I trasduttori sono programmati con calibratori palmari Hart o Profibus, ModBus RTU via interfaccia PC. La misura è rappresentata o con 4 ÷ 20mA proporzionale al valore della misura o utilizzando il protocollo ad essi associato.
I trasduttori HART sono certificati Atex zona 1 (Ex mb) senza barriere. La zona Atex 0 (Ex ia) su richesta necessita di idonea barriera associata.
I trasduttori HART sono alimentati in loop di corrente (3,8 ÷ 22mA) hanno protezione IP68 per le installazioni in esterni, sono compensati in temperatura per aumentare la precisione e utilizzano la versione 7 del protocollo Hart con trasduttori autoindirizzabili. In alternativa possono essere programmati individualmente utilizzando un idoneo programmatore palmare o via PC. Il primo avvio dura 8 secondi, successivamente se si utilizza un intervallo tipico di 15 minuti il tempo di avvio diventa 3,5s.
I nuovi trasduttori della Terry Ferraris sono compatti, economici e facili da installare. Sono progettati per essere utilizzati su liquidi o solidi, sono affidabili precisi e convenienti. Sono strumenti a bassa tensione che utilizzano il processore più avanzato per l’analisi dell’eco esistente, forniscono misure affidabili e precise. Il software per l’analisi dell’eco riesce a distinguere, e ignorare, gli ostacoli, catene e scale e seguire ciò che si muove all’interno del serbatoio: i trasduttori dBi della Terry Ferraris hanno dimostrato di funzionare dove altri strumenti similari hanno evidenziato seri problemi di funzionalita, affidabilità e ripetibilità.
I trastrasduttori dBi sono fornibili in 4 tipi con campo di misura da 3/6/10/15m. Possono essere programmati utilizzando i protocolli di comunicazione standard per il tipo bus di campo utilizzato o in alternativa con il SW della Pulsar. Per gli impieghi su solidi i trasduttori dBi utilizzano un giunto di orientamento che, dirigendo il fascio di ultrasuoni sul corpo che deve riflettere l’eco, massimizzano la risposta, cioè l’eco riflesso. I trasduttori convertono le misure di livello in volume. Il computer che controlla il processo ha accesso a una libreria che contiene varie geometrie di serbatoi preselezionabili che si adattano normalmente ai serbatoi standard, oppure è possibile creare via SW una nuova geometria volumetrica a mezzo dedicata tabella livello/volume impostata utilizzando una spezzata a 16 punti liberamente programmabile.
L’uscita in corrente può rappresentare a scelta sia la distanza dalla faccia della sonda dal bersaglio, che un livello, uno spazio o un volume. I trasduttori dBi sono disponibili come dispositivi Hart o Profibus PA o ModBus RTU in una gamma di modelli ed esecuzione le più svariate, per adattarsi all’installazione, per esempio flangiati rivestiti con PTFE per impieghi con liquidi corrosivi, schiume o con attacchi filettati per facilitarne l’installazione meccanica in campo.