Il CAPTA è un sensore acustico utilizzato per il monitoraggio delle emissioni acustiche di impianti industriali dovute a parti in movimento, rotazioni o generate dal flusso di materiali all’interno di condotte.
Il sensore CAPTA rileva le onde acustiche ad alta frequenza generate dalla frizione e dall’impatto di solidi, granulati, polveri sulle pareti di una condotta e si tara sulle emissioni acustiche relative al normale funzionamento dell’impianto.
Ogni variazione significativa delle emissioni acustiche viene rilevata e classificata. Alle alte frequenze le emissioni acustiche generate dalle macchine o dal processo non sono alterate da impianti vicini: il sensore non è disturbato dai rumori di fondo o dai rumori in bassa frequenza derivanti da vibrazioni meccaniche.
I segnali spurii sono automaticamente azzerati. Capta è facile da usare: si monta in pochi minuti all’esterno senza bisogno di bloccare l’impianto. Non ha bisogno di manutenzione, riduce o elimina le ispezioni visive e uditive degli impianti, perché i sensori, con la loro azione continua, assicurano la pronta rilevazione di potenziali problemi. Una variazione è riconosciuta istantaneamente e il sistema modifica il segnale in uscita e avvisa l’utente che si è verificata una condizione differente.
Il sensore può essere collegato direttamente a un PLC o integrato con un’unità di controllo che gestisce un’uscita isolata 4 ÷ 20mA e 2 uscite relé. Il sensore Capta offre nuove possibilità per il monitoraggio e il controllo di apparecchiature perché sente le variazioni delle condizioni di funzionamento e consente di intervenire prima che si verifichino danni all’impianto e di ridurre il lavoro e i costi di controllo e manutenzione.
Capta è alimentato in corrente continua 23 ÷ 30Vcc e fornisce un’uscita 0 ÷ 10Vcc che può essere collegata a un PLC o a un’unità di controllo con alimentazione 90 ÷ 253Vca. Il sensore standard opera con una temperatura compresa tra – 40 e 85°C o in versione per alta con temperatura fino a 125°C.